SEGA, il rinomato sviluppatore di videogiochi, ha riportato una significativa perdita netta di oltre 41 milioni di dollari USA per l’anno fiscale che si è chiuso il 31 maggio 2024. Questo rappresenta un calo dell’86,7% del reddito operativo rispetto all’anno precedente. Mentre SEGA attribuisce queste perdite a una ristrutturazione interna e alla vendita di Relic Entertainment, c’è una crescente speculazione sul ruolo significativo che Xbox Game Pass potrebbe aver avuto nella crisi finanziaria dell’azienda.
Xbox Game Pass, il servizio di abbonamento ai giochi di Microsoft, ha conquistato più di 30 milioni di membri dal suo lancio nel giugno 2017. Sebbene sia stato accolto come un’ottima offerta per i giocatori, ha suscitato preoccupazioni tra gli sviluppatori di giochi e gli editori. Uno dei principali problemi di Game Pass è che può avere un impatto negativo sui publisher di giochi deviando l’attenzione dei giocatori dall’acquisto di titoli individuali. Invece, i giocatori optano per il modello di abbonamento, portando a un calo dei ricavi per i publisher, specialmente per quelli più piccoli che dipendono pesantemente dalle vendite dei giochi per la sostenibilità.
SEGA è uno degli studi che ha adottato il modello Game Pass, rilasciando alcuni dei suoi titoli di successo sul servizio. Tuttavia, sembra che questa mossa abbia avuto effetti negativi sulla crescita dell’azienda. Molti nella comunità di giocatori sperano che SEGA riconsideri la sua decisione e opti per l’uscita completa dal servizio Game Pass.
Alcuni giocatori addirittura speculano sul fatto che Microsoft possa aver spinto intenzionalmente SEGA verso una condizione di difficoltà finanziaria per agevolare un’acquisizione, simile a quanto accaduto con Activision Blizzard e Bethesda. Anche se queste affermazioni rimangono speculative, sottolineano le preoccupazioni che circondano l’impatto di Game Pass sull’industria videoludica.
In risposta a queste preoccupazioni, gli editori devono rivalutare le proprie strategie e sfruttare il modello Game Pass per aumentare l’esposizione e l’interesse dei giocatori. È fondamentale per gli editori impegnarsi in discussioni significative con Microsoft per negoziare migliori accordi di condivisione dei ricavi ed esplorare la diversificazione delle fonti di reddito.
Microsoft ha mantenuto pubblicamente che il lancio dei titoli su Xbox Game Pass non comporta una diminuzione delle vendite. Tuttavia, un rapporto dell’Autorità britannica della concorrenza e dei mercati ha rivelato che c’è un calo delle vendite di base dei giochi dodici mesi dopo l’aggiunta di un titolo a Game Pass, mettendo in discussione le affermazioni di Microsoft. Questo suggerisce che Xbox potrebbe potenzialmente perdere significative vendite quando i giochi vengono aggiunti al servizio.
Mentre l’industria videoludica continua a evolversi, è essenziale per gli sviluppatori di giochi, gli editori e i detentori di piattaforme come Microsoft trovare un equilibrio tra i benefici di un modello di abbonamento come Game Pass e garantire la sostenibilità finanziaria dell’industria nel suo complesso.