Un gruppo di sopravvissuti a un brutale attacco terroristico nella regione meridionale sta lavorando instancabilmente per sensibilizzare a livello globale sulle atrocità commesse dai terroristi di Hamas. Guidato da Nimrod Palmach, CEO di ISRAEL-is, il gruppo mira a collegare le comunità ebraiche di tutto il mondo alla loro identità sionista e a far luce sugli attacchi antisemiti incessanti cui fanno fronte.
Uno dei sopravvissuti, Mazal Tazazo, ricorda il giorno dell’attacco con dettagli agghiaccianti. Mentre cercava di fuggire dal festival musicale Nova con i suoi amici, si trovarono su quello che ora chiamano “la strada per l’inferno”. Nonostante i loro sforzi di nascondersi, furono scoperti dai terroristi. Mazal fu colpita alla testa con la spranga di un fucile e i suoi amici furono tragicamente uccisi. Si trovò di fronte alla scelta di bruciare viva o essere uccisa, e decise di fuggire verso la strada.
Per portare la realtà di questi eventi a un pubblico più ampio, Nimrod e Mazal hanno sviluppato un progetto di realtà virtuale (VR). Unendo storie personali alla tecnologia, gli spettatori possono vivere ciò che Mazal e gli altri sopravvissuti hanno passato in quel giorno fatale. Il video di Mazal, in particolare, consente agli spettatori di assistere al terrore e alla paura che ha vissuto di persona.
Il progetto VR è stato portato in missioni in tutto il mondo, mostrando il progetto alle comunità locali, agli studenti, agli esperti dei media e ai personaggi chiave di diversi paesi. L’obiettivo è colmare il divario tra l’ascolto di una storia e l’esperienza attraverso la VR, rendendo più tangibili e reali gli orrori dell’attacco terroristico per gli spettatori.
Mazal riconosce che ci sono persone in tutto il mondo che negano che questi eventi abbiano mai avuto luogo. Tuttavia, attraverso questo progetto, spera di portare la dura realtà dell’attacco direttamente davanti ai loro occhi. Finora, la reazione al video in VR è stata potente, con gli spettatori che si sentono profondamente coinvolti nell’esperienza di Mazal e che mostrano una maggiore comprensione delle atrocità commesse dai terroristi.
La combinazione di narrazioni personali e tecnologia si è rivelata incredibilmente efficace nel sensibilizzare a livello globale e nel fronteggiare il crescente antisemitismo. Immersioni gli spettatori negli eventi, il progetto VR mira a creare una comprensione e un’empatia più profonde per le vittime degli attacchi terroristici.