Realtà Virtuale Immersiva Migliora l’Apprendimento per Individui con Disabilità Intellettiva, Trova uno Studio

Realtà Virtuale Immersiva Migliora l’Apprendimento per Individui con Disabilità Intellettiva, Trova uno Studio

Immersive Virtual Reality Enhances Learning for Individuals with Intellectual Disability, Study Finds

La realtà virtuale immersiva (VR) ha il potenziale di rivoluzionare il modo in cui le persone con disabilità intellettive imparano competenze pratiche di vita, secondo uno studio condotto di recente dai ricercatori dell’Università dell’Australia Meridionale e dell’UNSW Sydney. Lo studio ha confrontato l’efficacia dei visori VR immersivi con gli ambienti virtuali non immersivi nell’insegnare a 36 adulti con disabilità intellettive come svolgere compiti come la separazione dei rifiuti, il giardinaggio e la gestione dei rifiuti alimentari.

Lo studio ha coinvolto 12 sessioni di addestramento virtuale e i partecipanti che hanno utilizzato i visori VR immersivi hanno ottenuto risultati significativamente migliori in scenari reali rispetto a coloro che hanno utilizzato un tablet per l’addestramento. I risultati, pubblicati sulla rivista Journal of Intellectual Disability Research, suggeriscono che l’apprendimento esperienziale tramite la VR immersiva fornisce un metodo di apprendimento più efficace per gli individui con disabilità intellettive.

Il Professore Associato Tobias Loetscher dell’UniSA spiega che gli individui con disabilità intellettive necessitano spesso di tempo aggiuntivo per comprendere e visualizzare concetti. L’uso dei visori VR consente loro di vivere mondi realistici e imparare attraverso esperienze pratiche. Il gruppo di VR non solo ha dimostrato miglioramenti immediati nella separazione dei rifiuti dopo l’addestramento VR, ma ha mantenuto tali miglioramenti fino a una settimana dopo.

Il Dottor Stefan Michalski, Ricercatore Associato all’UNSW, sottolinea che la VR immersiva crea un ambiente sicuro e controllato per gli individui con disabilità intellettive per esercitarsi in attività che altrimenti non potrebbero sperimentare a causa di preoccupazioni legate alla sicurezza e alla mancanza di addestramento del personale. Sebbene il mal d’auto possa essere un problema con l’uso dei visori 3D, lo studio ha rilevato che solo un partecipante nel gruppo VR ha segnalato vertigini e i sintomi sono stati di breve durata.

I ricercatori ritengono che l’addestramento VR immersivo possa essere esteso per insegnare altre competenze di vita di base, come cucinare, sicurezza in cucina, igiene personale, navigazione del trasporto pubblico e abilità sociali. L’obiettivo è quello di consentire agli individui con disabilità intellettive di vivere in modo più indipendente e migliorare la loro qualità di vita complessiva.

Lo studio è stato finanziato dal Channel 7 Children’s Research Foundation e da Orana Australia Ltd. I ricercatori stanno ora concentrando l’attenzione sull’uso della VR per preparare gli individui con disabilità intellettive per le interazioni sanitarie, al fine di ridurre la paura e l’ansia associate alle visite mediche.

Man mano che crescono le prove dei benefici della VR immersiva, c’è la necessità di colmare il divario tra la ricerca e l’implementazione in modo che più persone possano accedere e beneficiare di questa tecnologia, dice il Dott. Michalski. Il potenziale della VR per migliorare la vita degli individui con disabilità intellettive è enorme e ulteriori esplorazioni e integrazioni di questa tecnologia in vari settori sono cruciali per l’avanzamento dell’istruzione inclusiva e della vita indipendente.

The source of the article is from the blog smartphonemagazine.nl