L’analista di Wedbush Dan Ives ha espresso la sua forte opposizione al recente declassamento di Nvidia Corp. da parte di New Street Research, citando la rivoluzione dell’intelligenza artificiale come un fattore significativo. In un post su X, Ives ha sottolineato che la rivoluzione dell’IA, guidata da Nvidia e dal suo CEO Jensen Huang, è appena all’inizio.
Pierre Ferragu di New Street Research ha declassato Nvidia a neutrale, esprimendo preoccupazioni sull’ipervalutazione del titolo. Ferragu ha sottolineato che la domanda dei prodotti di Nvidia è in linea con le aspettative, portando alla decisione di declassare il titolo. Tuttavia, Ives è fortemente in disaccordo con questa prospettiva, affermando che la rivoluzione dell’IA è ancora nei suoi primi stadi e che Nvidia è in prima linea.
Il titolo di Nvidia ha recentemente sperimentato una certa volatilità, con il raro declassamento di New Street Research che contribuisce all’incertezza. L’analista ha espresso dubbi su eventuali potenziali rialzi per il titolo e ha avvertito di un potenziale rischio di declassamento se le prospettive attuali rimangono invariate.
Nonostante le preoccupazioni, Ives è stato un sostenitore accanito dell’impatto di Nvidia sull’industria tecnologica. Ha precedentemente evidenziato il significativo influsso dell’espansione di Nvidia, notando che ogni dollaro speso per i chip dell’azienda genera da 8 a 10 dollari nel resto del settore.
Tuttavia, il titolo di Nvidia ha dovuto affrontare sfide aggiuntive con Margrethe Vestager, capo della concorrenza dell’Unione europea, che ha evidenziato un significativo “collo di bottiglia” nell’offerta di chip AI di Nvidia.
Alla chiusura di venerdì, il titolo di Nvidia era quotato a $125,83, registrando un calo dell’1,91% per la giornata. Nelle contrattazioni after-hours, il titolo è ulteriormente diminuito dell’0,36%. Tuttavia, Nvidia ha mostrato una crescita sostanziale, aumentando del 161,22% anno su anno, secondo i dati di Benzinga Pro.