Attori di Doppiaggio e Artisti di Motion-Capture Scioperano per le Protezioni AI

Attori di Doppiaggio e Artisti di Motion-Capture Scioperano per le Protezioni AI

Voice Actors and Motion-Capture Performers Go on Strike Over AI Protections

Gli attori vocali e i performer di motion-capture nell’industria dei videogiochi hanno indetto uno sciopero a causa di fallite trattative contrattuali sul lavoro riguardanti le protezioni dell’intelligenza artificiale (IA). Il lavoro di fermata, che interessa l’Accordo sui Media Interattivi, è iniziato il 26 luglio alle 12:01. Dopo mesi di trattative con importanti aziende videoludiche, inclusi Activision Productions, Electronic Arts e WB Games di Warner Bros Discovery, i membri del sindacato hanno deciso di intraprendere questa azione per garantire migliori condizioni di lavoro.

La principale preoccupazione espressa da SAG-AFTRA, il sindacato che rappresenta i performer, è la necessità di un linguaggio chiaro ed esecutivo che garantisca protezione per tutti i lavoratori nei loro compiti relativi all’IA. Inoltre, il sindacato sta anche sostenendo salari più alti, trattamenti medici e pause per i performer di motion-capture. SAG-AFTRA sostiene che i compensi per i performer di videogiochi non siano stati adeguati all’inflazione e che i performer di motion-capture abbiano bisogno di migliori garanzie e condizioni di lavoro.

Le aziende videoludiche coinvolte nell’Accordo sui Media Interattivi hanno espresso delusione per lo sciopero, affermando di essere vicine a raggiungere un accordo con il sindacato. Affermano di aver trovato un terreno comune su 24 proposte su 25, inclusi storici aumenti salariali e ulteriori provvedimenti di sicurezza. I produttori insistono anche sul fatto che la loro offerta includa protezioni dell’IA, come il consenso e una compensazione equa per i performer.

Tuttavia, gli analisti del settore ritengono che l’impatto dello sciopero potrebbe non essere così significativo come gli attori sperano. Il doppiaggio costituisce una piccola parte dei costi di sviluppo dei giochi, che mediamente superano gli 80 milioni di dollari, con il doppiaggio che rappresenta circa 500.000 dollari di questi costi. Alcuni ritengono che i ritardi causati dallo sciopero potrebbero non valere i relativamente piccoli risparmi.

A differenza degli scioperi precedenti nell’industria cinematografica e televisiva, l’industria dei videogiochi non dispone di un organismo di negoziazione unificato simile all’Alleanza dei Produttori di Film e Televisione. Ciò rende molto probabile che alcuni sviluppatori di giochi accettino le richieste del sindacato, il che potrebbe incoraggiare altri a fare altrettanto.

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