Cambio di strategia di Microsoft: “Call of Duty” sarà incluso nel servizio di abbonamento

Cambio di strategia di Microsoft: “Call of Duty” sarà incluso nel servizio di abbonamento

Microsoft Shifts Strategy: “Call of Duty” to be Included in Subscription Service

In una mossa sorprendente, Microsoft ha annunciato la sua decisione di cambiare il suo lungo approccio al rilascio dei videogiochi “Call of Duty”. Invece di offrire il gioco come acquisto singolo, il prossimo capitolo della popolare serie sarà reso disponibile esclusivamente tramite il servizio di abbonamento di Microsoft.

Il gigante tecnologico è pronto a rivelare questo significativo cambiamento di strategia durante il suo annuale Xbox showcase il 9 giugno. Questa mossa fa parte del più ampio spostamento di Microsoft verso un modello di business basato su abbonamenti, che mira a soddisfare le esigenze in evoluzione del mercato dei videogiochi e a offrire opzioni di gioco più flessibili ed accessibili ai consumatori.

Includendo “Call of Duty” nel suo servizio di abbonamento, Microsoft spera di migliorare la proposta di valore per i suoi utenti e potenzialmente attirare una base di clienti più ampia. Questa decisione si allinea con l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, completata alla fine dello scorso anno per la cifra strabiliante di 69 miliardi di dollari.

“Call of Duty” è una proprietà di intrattenimento molto popolare che ha generato oltre 30 miliardi di dollari di entrate fin dalla sua nascita. Activision ha rilasciato nuove iterazioni del gioco annualmente, con un prezzo al dettaglio suggerito di circa 70 dollari.

Il programma di abbonamento Game Pass di Microsoft, che offre accesso a giochi di Xbox e di altri creatori a pagamento, sarà la piattaforma per l’inclusione di “Call of Duty”. Microsoft ha diligentemente ampliato i suoi servizi di abbonamento per i videogiochi negli ultimi anni per competere con i sistemi PlayStation di Sony.

Alla data di febbraio 2023, Microsoft ha riportato di avere 34 milioni di clienti Game Pass, un significativo incremento rispetto ai 25 milioni annunciati nel 2022. Tuttavia, resta da vedere come l’aggiunta di “Call of Duty” al servizio di abbonamento influenzerà le vendite complessive del gioco, visto che al momento detiene la posizione del secondo gioco più venduto dell’anno, superato solo da “Helldivers II” di Sony, secondo l’analista di settore Circana.

Questa mossa da parte di Microsoft segna uno spostamento significativo nell’industria dei videogiochi e prepara il terreno per una nuova era di abbonamenti ai videogiochi e di accessibilità. Gli appassionati della serie “Call of Duty” possono attendersi di godersi l’ultimo capitolo tramite il servizio di abbonamento Game Pass di Microsoft, potenzialmente attirando anche una nuova ondata di nuovi giocatori al gioco.