I fan che attendono con impazienza l’uscita di Grand Theft Auto: San Andreas VR dovranno aspettare ancora più a lungo, poiché Meta ha annunciato un ritardo indefinito per il gioco. Originariamente annunciato tre anni fa da Oculus, ora nota come Meta Quest, il remake in VR dell’iconico action RPG è rimasto avvolto nel mistero.
Mentre non è comune che giochi noti per console o PC vengano tradotti nel formato VR, la prospettiva di un gioco Grand Theft Auto in VR aveva entusiasmato i fan. Tuttavia, Meta Quest ha recentemente confermato attraverso uno dei suoi gestori dei social media che lo sviluppo di San Andreas VR è “in attesa a tempo indeterminato”.
Il motivo del ritardo è quello di consentire a Meta di dare priorità allo sviluppo di altri titoli, il che significa che l’amato rilascio del 2004 di Rockstar Games dovrà essere momentaneamente messo da parte. Meta ha espresso la sua anticipazione per future collaborazioni con Rockstar Games, ma sfortunatamente ciò significa che gli utenti dovranno aspettare ulteriori aggiornamenti sul progresso del gioco.
Ci si aspettava che Grand Theft Auto: San Andreas VR offrisse un’esperienza nuova e coinvolgente sui visori Meta Quest, permettendo ai giocatori di entrare nei panni di CJ. Lo sviluppo di questa esperienza VR è stato descritto come “molti anni nel fare”, promettendo di offrire una prospettiva fresca ai fan della serie.
Mentre il gioco originale si avvicina al suo 20º anniversario, Grand Theft Auto: San Andreas rimane un rilascio iconico di Rockstar Games. Inizialmente rilasciato su console e Windows PC, il gioco si è poi espanso su dispositivi mobili, console di nuova generazione e persino Nintendo Switch. Il vasto mondo aperto di San Andreas ha affascinato i giocatori per due decenni, introducendo personaggi iconici come CJ, Big Smoke e Ryder.
Sebbene il ritardo indefinito del remake in VR di San Andreas sia una notizia deludente, è chiaro che l’entusiasmo dei fan per il gioco rimane alto. Fino a quando Meta non fornirà ulteriori dettagli, i giocatori dovranno esercitare pazienza e aspettare che l’esperienza in VR diventi realtà.