Il discendente di Nexon sotto accusa per aver presumibilmente utilizzato icone di Destiny 2

Il discendente di Nexon sotto accusa per aver presumibilmente utilizzato icone di Destiny 2

Nexon’s The First Descendant Under Fire for Allegedly Using Destiny 2 Icons

Nexon, un importante attore dell’industria dei videogiochi, è stato recentemente sotto scrutinio quando è emerso che diversi icon in uno dei loro giochi, The First Descendant, assomigliavano notevolmente a icone presenti in Destiny 2. Queste somiglianze non erano semplici coincidenze, poiché alcune icone erano copie identiche mentre altre presentavano minime modifiche. Ciò ha sollevato immediate preoccupazioni riguardo alla possibilità che Nexon abbia rubato risorse a Bungie, lo sviluppatore di Destiny 2, senza subire alcuna conseguenza.

Tuttavia, è emersa rapidamente un’ipotesi che suggeriva che sia Destiny 2 che The First Descendant avevano ottenuto le loro icone da Iconduck, un sito web che offre icone gratuite per l’uso. A prima vista, questa sembrava una spiegazione plausibile, ma ha portato ad una domanda più perplessa: Perché uno studio importante come Bungie avrebbe dovuto ricorrere all’utilizzo di opere d’arte gratuite? Dopotutto, Destiny 2 è uno dei più grandi sparatutto dell’industria dei videogiochi.

Ulteriori indagini hanno rivelato una scoperta sorprendente su Iconduck. Mentre il sito afferma di ospitare una vasta collezione di “icone e illustrazioni open-source gratuite”, molte di queste icone sembrano essere rubate da altre aziende o giochi. La collezione di icone di Destiny, ad esempio, includeva 204 icone etichettate come open-source con licenza Creative Commons, che spaziavano dal logo di Destiny ai loghi delle fazioni e alle icone delle armi.

Iconduck offriva anche varie icone di Pokémon sia per scopi personali che commerciali, violando chiaramente il copyright e le autorizzazioni. È diventato evidente che il sito stava distribuendo materiale protetto da copyright senza le necessarie approvazioni da parte dei creatori originali.

L’utilizzo di queste icone non autorizzate ha sollevato quesiti riguardo alla diligenza di Nexon. Come mai non hanno riconosciuto le icone di Destiny? Perché il loro team legale non ha esaminato attentamente l’opera d’arte prima di incorporarla in The First Descendant? Questo è particolarmente sbalorditivo considerando le risorse e la capacità di Nexon di creare le proprie icone.

Questo incidente serve da promemoria per gli sviluppatori che non tutto ciò che si trova su internet è affidabile o legale. Anche quando si fa affidamento su risorse gratuite e open-source, è imperativo garantire che i materiali siano adeguatamente autorizzati e autorizzati.

In risposta a queste accuse, sono state contattate Bungie, Nexon e Iconduck per commenti, e ulteriori aggiornamenti saranno forniti non appena saranno disponibili.

The source of the article is from the blog exofeed.nl