La Metà Sfrutta l’Intelligenza Artificiale per Trasformare le Esperienze di Realtà Virtuale

La Metà Sfrutta l’Intelligenza Artificiale per Trasformare le Esperienze di Realtà Virtuale

Meta Leverages AI to Transform Virtual Reality Experiences

Meta, precedentemente conosciuta come Facebook, guarda all’AI come a una linea di salvataggio per ravvivare i suoi sogni di metaverso. L’azienda ha recentemente pubblicato un annuncio di lavoro rivelando i suoi piani ambiziosi per integrare esperienze di realtà virtuale e aumentata con l’AI. Meta mira a creare giochi e ambienti che si evolvono con ogni interazione dell’utente, creando mondi virtuali dinamici. Questa svolta arriva in un momento cruciale per l’azienda, poiché la divisione Reality Labs ha faticato a trovare il suo posto, provocando perdite consistenti. Mark Zuckerberg, CEO di Meta, crede che rendere questi mondi digitali più intelligenti e reattivi possa convincere più persone a utilizzare i loro visori e preferire le interazioni digitali a quelle fisiche. Sfruttando l’AI, Meta spera di portare in vita la sua visione del metaverso.

Nintendo Rimane Fedele allo Sviluppo Tradizionale dei Giochi

Mentre molti giganti della tecnologia e editori di giochi stanno abbracciando l’integrazione dell’AI, Nintendo sta seguendo un percorso diverso. In una recente sessione di domande e risposte con gli investitori, il presidente di Nintendo Shuntaro Furukawa ha dichiarato che l’azienda non ha piani immediati di incorporare un’AI generativa nei suoi titoli di prima parte. Questa decisione è in linea con il focus di Nintendo sull’esperienza e la creatività tradizionali nella creazione dei giochi. Furukawa ha riconosciuto il ruolo dell’AI nello sviluppo dei giochi per compiti come il comportamento dei nemici, ma ha espresso riserve sull’AI generativa per via delle preoccupazioni legate alla proprietà intellettuale. Nintendo è nota per proteggere vigorosamente i suoi diritti di proprietà intellettuale e crede che decenni di know-how nella creazione di esperienze di gioco ottimali la distinguano. Con l’impegno a offrire un valore unico al di là degli sviluppi tecnologici, Nintendo si propone di mantenere la sua magia di gioco distintiva.

GT Sophy di Sony AI Domina le Corse Virtuali

Nel mondo delle corse virtuali, un nuovo modello di AI chiamato GT Sophy, sviluppato da Sony AI, si è dimostrato un avversario formidabile. GT Sophy ha imparato da 20 console PlayStation 4 ed è in grado di affrontare le curve, sfruttare il flusso d’aria e bloccare con una precisione straordinaria. Il modello di AI è stato perfezionato per promuovere un comportamento di guida più aggressivo ma strategico. In un confronto con quattro migliori giocatori di Gran Turismo, GT Sophy è emerso come vincitore, mostrando le sue tattiche e velocità. Sebbene le abilità di GT Sophy siano limitate al mondo virtuale, sviluppatori e ricercatori sono entusiasti delle potenziali applicazioni degli avversari guidati dall’AI nei videogiochi. Questo risultato spinge i limiti di ciò che è possibile nelle corse virtuali e solleva la domanda su chi controlli veramente il sedile del conducente nella gara contro l’AI.

Ulteriori Fatti Rilevanti:
– Meta sta investendo pesantemente nella ricerca e nello sviluppo dell’AI, acquisendo numerose aziende focalizzate sull’AI come Oculus e CTRL-labs.
– Le potenziali applicazioni dell’AI nella realtà virtuale vanno oltre il gaming e l’intrattenimento, con possibilità in settori come l’istruzione, la sanità e gli strumenti di produttività.
– L’AI può migliorare le esperienze della realtà virtuale creando personaggi virtuali realistici e intelligenti, migliorando le capacità grafiche e di rendering, consentendo interazioni in linguaggio naturale e personalizzando i contenuti in base alle preferenze dell’utente.

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