AMD ha riconosciuto il problema di degrado delle performance nei suoi processori Zen 5, Zen 4 e Zen 3 quando eseguiti su Windows con un account utente standard. Il problema è emerso durante i test per le recensioni degli ultimi processori Ryzen 9000, ma è stato osservato anche nei vecchi chip Ryzen 7000 (Zen 4) e Ryzen 5000 (Zen 3). Anche se non tutti i giochi sono interessati, alcuni tester hanno segnalato un calo delle prestazioni fino al 8%. Queste scoperte contraddicono la dichiarazione di AMD di un miglioramento delle prestazioni del 9% per Zen 5 rispetto a Zen 4.
Per risolvere questo problema, AMD sta collaborando con Microsoft per rilasciare una soluzione. Una versione preliminare di Windows 11 ha già risolto il problema, offrendo un aumento medio delle prestazioni del 4,8% su varie applicazioni e giochi. Questo sviluppo è una buona notizia per gli utenti che partecipano al programma Windows Insider di Microsoft, poiché possono già beneficiare della correzione.
Tuttavia, resta incerto quando il pubblico in generale potrà aspettarsi che la versione corretta di Windows 11 venga rilasciata come aggiornamento. Voci di corridoio suggeriscono che potrebbe accadere intorno a novembre 2024, causando potenzialmente un leggero ritardo per gli utenti dei processori AMD. Tuttavia, il calo delle prestazioni causato dal bug non è abbastanza significativo da dissuadere gli utenti dall’acquistare gli ultimi processori AMD.
Per ulteriori informazioni sui processori più recenti di AMD, consulta la nostra guida completa all’architettura AMD Zen 5, che fornisce approfondimenti su tutti i dettagli conosciuti su questi processori.